D’Avalos – Maria di Venosa – Recensione
MARTINA FRANCA – Una scelta ardita, in linea con la vocazione di un festival, per ricordare il quarto centenario della morte di Gesualdo. Maria di Venosa, dramma musicale per orchestra, solisti e coro, è stato presentato dal 39° Festival della Valle d’Itria in prima italiana, e in prima rappresentazione scenica assoluta. Lavoro del compositore Francesco d’Avalos (Napoli, 1930), questa pagina è dei primi anni novanta, e aveva sinora conosciuto una sola esecuzione diretta dall’autore a Londra, senza scena, e testimoniata da un’incisione discografica. La vicenda si ispira al fosco uxoricidio-omicidio cui fu costretto, da famiglia e consuetudini, Carlo Gesualdo da Venosa, per punire in flagrante il tradimento della moglie Maria d’Avalos (all’epoca la donna più bella di Napoli) con il nobile Fabrizio Carafa…